Vediamo di capire insieme quali sono i parametri da tenere d’occhio se si vogliono acquistare delle scarpe canyoning per esplorare i corsi d’acqua nel tempo libero.
Chiunque pratichi torrentismo o canyoning che dir si voglia, per poter evitare di rompersi l’osso del collo molto tempo prima del previsto, ha bisogno di un preciso indumento: un paio di scarpe canyoning, possibilmente quanto quanto più adatte ai propri piedi e alle proprie esigenze.
Le scarpe da canyoning sono indumenti tendenzialmente fatti da gomma mista neoprene con delle scelte costruttive che variano, anche in maniera importante, in base al produttore e alla nicchia del caso.
I materiali, il procedimento di realizzazione e lo studio di nuove soluzioni sono ciò che distingue una scarpa dall’altra.
Il mondo del canyoning è una piccola nicchia all’interno del mercato delle scarpe sportiva, cosa che sicuramente non aiuta l’arrivo di prodotti fortemente innovativi.
Nel corso degli ultimi anni però, complice una maggiore popolarità della disciplina arrivata grazie a mezzi di comunicazione come internet, sempre più aziende hanno provato a dire la loro in relazione a questo mondo.
Perché acquistare scarpe canyoning?
Le scarpe canyoning sono uno dei requisiti per poter praticare in sicurezza il torrentismo, un’ attività sportiva in cui in gruppi di persone percorrono un torrente a piedi, senza l’ausilio di gommoni o canoe.
Il torrentismo viene solitamente praticato in una forra (ovvero in una gola) scavata nella roccia da acqua che scorre in maniera costante.
Questi percorsi sono caratterizzati da una forte pendenza con ostacoli variegati tra cascate, scivoli, corridoi allagati e laghetti.
La natura geografica delle gole rende solitamente impossibile la progressione a ritroso, motivo per cui l’uscita da essa può essere effettuata soltanto al termine del percorso. Per queste motivazioni è necessario indossare un indumento che, come minimo, sia in grado di resistere ad acqua corrente senza macerare il piede, capaci di risultare comode, resistenti, flessibili e offrendo anche un sistema per drenare l’acqua in eccesso.
Prima dell’avvento delle calzature da canyoning erano spesso molto usate scarpe da ginnastica o da trekking, se non direttamente calzari da surf. Queste scarpe hanno rappresentato la base su cui poi si poggiano le moderne calzature da canyoning.
Con una buona scarpa da canyoning ci eviteremo storte, brutte vesciche sotto le dita dei piedi, eviteremo di inciampiarci o di scivolare. In sostanza semplificheremo leggermente l’avventura, mantenendone intatti i punti forti in favore di una maggiore sicurezza e comodità.
Quali sono le caratteristiche delle scarpe canyoning?
Come deve essere fatta una scarpa da canyoning?
Una scarpa di questo tipo deve essere realizzata per poter rispondere a determinate domande, vediamole insieme.
Aderenza
L’aspetto più importante da ricercare all’interno di una scarpa da canyoning è l’aderenza.
Le scarpe che acquistiamo dovrebbero cercare di fornirci la migliore aderenza possibile sia sul bagnato che sull’asciutto, senza farsi spaventare dalle superfici irregolari che possiamo incontrare lungo il nostro percorso.
Questo perché il canyoning è uno sport decisamente imprevedibile, in cui c’è sempre una sorpresa dopo l’altra.
Con una buona aderenza possiamo limitare nei limiti del possibile le brutte sorprese e gli imprevisti, evitando di infortunarci.
Comodità
Altro fattore molto importante, specie se si vuole evitare di cambiare hobby molto presto, è quello della comodità. Un paio di scarpe comode ci permettono di affaticare meno il piede e di scongiurare per quanto possibile le storte alle caviglie.
Una scarpa comoda assicura all’utilizzatore un passo sicuro ed una concentrazione sempre molto alta.
L’irregolarità del terreno accentua il fattore scomodità delle scarpe, motivo per cui è intelligente andare in un negozio specializzato in articoli sportivi per provare delle scarpe prima di fare la propria scelta.
Flessibilità
Le scarpe possono essere comode quanto possibile ma senza flessibilità fanno fare una fatica doppia rispetto agli altri partecipanti.
È importante scegliere una scarpa flessibile per le nostre necessità e per i nostri movimenti, una scarpa in grado di accompagnare la nostra andatura nel modo migliore. Le flessibilità delle scarpe è difficile da valutare senza indossare il calzare perché dipende anche dalla conformazione del nostro piede e dalla flessibilità della caviglia.
Robustezza
Le rocce levigate da millenni di acqua corrente possono essere o tremendamente dolci nelle loro curve, o tremendamente taglienti nei loro spigoli. Per questo motivo la robustezza è uno dei parametri da tenere in considerazione quando parliamo di scarpe da canyoning.
Le scarpe migliori sono quelle che offrono protezione su tutto quanto il piede, evitandoci brutti tagli durante le arrampicate o le discese. Queste scarpe devono saper resistere all’incontro con sassi appuntini, spuntoni di roccia, massi e quant’altro.
Drenaggio
Se dobbiamo attraversare un corso d’acqua l’ultima cosa che vogliamo è far sguazzare il nostro piede per tutto il tempo all’interno di acqua gelida.
Per questa motivazione una caratteristica molto importante da ricercare in una scarpa è la sua capacità di drenarne l’acqua che si accumula all’interno.Questo si ottiene attraverso particolari superfici per facilitano l’espulsione dei liquidi, lasciando il piede in condizioni favorevoli.
Un altro lato positivo di questo tipo di calzatura è legato alla progressive riduzione del peso. Facendo perdere l’acqua accumulata sarà sempre come camminare normalmente a livello di peso, facendoci affaticare in maniera minore e donandoci un maggiore equilibrio.