Se vogliamo viaggiare in solitudine abbiamo è importante per noi scegliere la giusta compagna per le notti. Scopriamo, a tal proposito, il mondo della tenda monoposto.
La cosa più importante per un viaggiatore solitario che ha intenzione di trasformare i suoi giorni liberi in un weekend all’insegna dell’avventura è una sola: la tenda monoposto.
Al giorno d’oggi, complice la popolarità di trekking e avventure montane, è sempre maggiore il numero di tende monoposto acquistabili sui vari store, sia fisici che online.
La maggiore varietà dell’offerta ha permesso ai marchi più affermati di creare prodotti di ogni tipologia: per chi fa backpacking, per chi fa trekking (abbiamo spiegato come sceglierla a questo link), per chi pratica cicloturismo e così via.
Con tutte queste varianti da considerare è arrivato il momento di capire cosa dover cercare e cosa dover considerare in una tenda monoposto prima di acquistarla.
Tenda monoposto o tenda biposto?
La più grande differenza tra una tenda monoposto ed una tenda biposto è chiaramente data dalle dimensioni.
Le tende monoposto tendono ad essere piuttosto strette e se siamo molto alti o semplicemente corpulenti, con una tenda del genere rischiamo soltanto di sacrificare il nostro comfort.
In base alla nostra tipologia di viaggio possiamo scegliere una tenda rispetto ad un’altra: se, ad esempio, siamo in bicicletta e non abbiamo problemi di spazio possiamo portarci dietro una tenda biposto; se siamo a piedi e ad ogni nostro passo malediciamo il carico faremo bene a portarci una monoposto.
Le misure di una tenda monoposto vanno da un minimo di 60 ad un massimo di 90 centimetri se parliamo di larghezza.
Se siamo persone che apprezzano il comfort o, semplicemente, ci portiamo dietro molta attrezzatura la scelta perfetta è quella di una tenda larga circa 80 centimetri.
Discorso diverso invece per la lunghezza della tenda.
La misura standard per una tenda è di 210 centimetri, una misura che però non è matematico ritrovarsi all’atto pratico sul campo.
Questo perché la lunghezza viene calcolata con la tenda stesa completamente su un pavimento pianeggiante. Per questo motivo, in base al design della tenda, la lunghezza effettiva può diminuire.
Se siamo più alti di 190 centimetri è consigliabile acquistare una tenda più lunga dello standard.
Una tenda monoposto giusta per tutte le occasioni
Quando non stiamo riposando in tenda come ci muoviamo?
Ci muoviamo in bicicletta o a piedi? Lo facciamo con molto carico addosso o con poco? Dobbiamo riporre al sicuro dell’attrezzatura?
Queste sono soltanto alcune delle domande che è necessario farsi prima di procedere all’acquisto. Le tende monoposto differiscono se sono destinate ad un pubblico di camminatori o ad un pubblico di ciclisti. volendo prendere le due macrocategorie del caso.
Questo perché chi viaggia zaino in spalla ha bisogno di una tenda monoposto ultraleggera, capace di essere quanto più piccola possibile da chiusa.
Il ciclista invece, complice il mezzo di trasporto, può trasportare una tenda più grande e pesante ed ha bisogno di spazio interno per appoggiare attrezzi, ricambi, strumenti e così via. Le tende monoposto da ciclista, in sostanza, tendono ad avere tasche per tutte le esigenze.
Tenda monoposto e clima: come scegliere
Parliamoci chiaro: una tenda, per quanto design e materiali possano essere avanzati, non è quello che ci terrà al calduccio durante una notte gelida.
A salvarci dall’ipotermia è, e sempre sarà, la combinazione di sacco a pelo e vestiario.
Una tenda monoposto, sia essa categorizzata come 3 stagioni o 4 stagioni, poco può fare contro freddo e vento.
Per la maggioranza dei casi una tenda 3 stagioni basta e avanza.
Se accoppiata con un buon sacco a pelo essa ci permetterà di rimanere al caldo durante le notti finché ci troviamo ad una temperatura sopra lo zero.
Una tenda 3 stagioni è leggera ed ha una buona ventilazione, cosa che aiuta molto se campeggiamo in luoghi caldi.
La tenda 4 stagioni, chiamata anche tenda da montagna, è realizzata in modo da isolare l’ambiente interno dall’esterno, non permettendo a vento o acqua di penetrare. Ciò viene fatto grazie all’utilizzo di una camera d’aria tra i vari strati della tenda e ciò evita anche la creazione di condensa.
Se accoppiata con vestiario tecnico e sacco a pelo caldo, una tenda 4 stagioni può aiutarci anche a dormire sonni tranquilli a temperature inferiori allo zero.
Che tenda monoposto scegliere tra freestanding o non-freestanding?
L’altra parametro da considerare quando si deve scegliere la tenda monoposto è il come questa tenda si rapporta con il terreno. Le tende possono essere prive di picchetti (quindi freestanding), possono aver bisogno di alcuni picchetti (quindi semi libere) o possono aver bisogno di molti picchetti (quindi non freestanding)
Questa scelta va fatta in base al dove piazzeremo la tenda e alle condizioni in cui ci troveremo.
Se tendiamo a campeggiare in luoghi riparati o in terreni artificiali non avrà senso per noi acquistare una tenda che necessità di picchetti, mentre se ci sentiamo più estremi è d’obbligo assicurarsi una tenda capace di resistere a raffiche di vento o piogge improvvise.